Chi sono

Sono Paola Pastore e sono un counselor e mediatore familiare.

ESSERE counselor e non fare il counselor. Sì. Questa per me è molto di più che una professione. È un modo di essere, di vivere. Ho il privilegio di poter conoscere tante persone e di accompagnarle in un pezzo del loro percorso di vita.
Quello che più mi piace è conoscere chi ho di fronte, guardarlo oltre l’apparenza. Osservarne la vera essenza, libera da condizionamenti. Lo ascolto attentamente e, anche grazie a questo, chi seguo riesce a capire cosa desidera davvero e a vivere in maniera piena e consapevole seguendo i suoi desideri. Un altro tema importante e che, da sempre, sperimento nei miei laboratori, è il bambino interiore. Quella parte di noi a volte dimenticata, sofferente, repressa. Che troppo spesso non ascoltiamo ma che è la nostra più grande risorsa. È il nostro bambino interiore che, contattato, riesce a farci realizzare là dove realmente vogliamo andare. Ascoltarlo, prenderlo per mano, dargli spazio. Pian piano, con pazienza. Perché con un bimbo ci vuole pazienza e tanto amore. Questi sono gli ingredienti fondamentali che mi permettono, nel corso degli incontri di aiutare i miei clienti a realizzare i loro desideri più veri. Sono presidente di Mediare, scuola di formazione in counseling relazionale e mediazione familiare e, oltre a incontri e laboratori privati, sono formatore e supervisore della scuola. Quello che da sempre insegno ai miei allievi è l’accettazione di se stessi che va di pari passo con l’accettazione dell’altro. Libera da pregiudizi. Sono anche istruttore di kung fu stile hung gar, che pratico da più di dieci anni. La costanza e la passione nel praticare mi hanno permesso di sentire dentro di me la forza e la grazia di questa che è realmente un’ARTE.